Bobo é ufficialmente dj e chi lo critica non ha capito un cazzo

Avrete sicuramente sentito da qualche parte la notizia: Bobo Vieri è diventato dj. Ne avevamo già parlato quest’estate, quando da Ibiza aveva fatto una storia Instagram in cui annunciava che presto avrebbe calcato le console. Non eravamo sicuri che non fosse una trovata momentanea del bomber per far parlare di se, ma é anche vero che ha sempre portato a termine tutte le follie annunciate sui social. Tra le tante persone che hanno accolto con gioia la notizia, sono arrivate anche le solite polemiche, con molta probabilità mosse dagli stessi personaggi anti-Vacchi. Ve li ricordate? Una serie di persone che si lamentavano della nuova carriera da dj di Gianluca Vacchi, tra cui si annoveravano dj rosiconi, lamentini di professione, puristi del club e similari.

Non é un segreto che i locali negli ultimi anni non se la passino bene, ma saremmo curiosi di sapere da tutte queste persone che si prodigano in proteste per la nuova vita da Bobo dj: cosa volete per essere soddisfatti? Sappiamo bene che é impossibile mettere d’accordo tutti sulla musica, e a prova di questo vi basti pensare ad un viaggio in macchina con 4 persone, non troverete MAI una canzone che metterà d’accordo tutti e quattro a meno che non stiate andando al concerto di Tiziano Ferro. Però quello che ci perplime maggiormente é che tutta questa gente che si lamenta di Bobo Vieri o di Vacchi, non sia in grado di argomentare le critiche e, ancor peggio, non rappresenti un tipo di pubblico che, una volta esclusa la serata di Bobo, sceglierebbe di andare a qualche altro evento, probabilmente neanche vanno a ballare. Le discoteche sono fortemente democratiche, se non ti piacciono non ci vai o ne scegli altre, le opzioni non mancano.

Un ragionamento da persona normale, e ve lo dice uno che non ha alcun interesse nel sentire Bobo Vieri in console, dovrebbe essere: se non ci sono alternative migliori e se il prodotto ex calciatore casanova trasformatosi in personaggio di spettacolo funziona, perché no? A giovarne non potrà che esserne il divertimento di quelli che approveranno il prodotto e seguiranno le serate dell’ex bomber. Se il prodotto non funzionerà, morirà da solo, é semplice economia domanda/offerta. 

Vieri ha già affrontato la puntata zero, sabato scorso allo Storya di Padova ed é pronto per Halloween al Pineta. Il giudizio é come sempre del pubblico, ma non pensate che sia un progetto arrangiato senza criterio. Dietro di lui, anzi insieme a lui, ci sono professionisti della console come il dj Luca Cassani, la vocalist Lara Caprotti ed il trombettista Stefano Serafini. Pare che il tutto costi 25mila euro al locale. Insomma, é un rischio calcolato…per chi vende, un po’ meno per chi compra. In bocca al lupo Bobo.

Bobo Vieri dj, chi lo critica non capisce un cazzo