BOTTEGHI: amore e dedizione in console

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Matte Botteghi, che la scorsa estate, nel mezzo del consueto turbinio di dj set di cui è protagonista, è stato dj resident al Samsara Beach di Riccione. La musica di Botteghi è perfetta per ogni situazione, per cui i Beach Lovers di Riccione si sono trovati benissimo con la sua energia e la sua selezione musicale sempre sorprendente. Per l’autunno inverno 2017 – 18 lo trovate, come sempre, in giro per tutta Italia.
Con che nome ti conosce la gente?
Botteghi.
I tuoi genitori come ti chiamano?
Matte in via più amichevole, Matteo quando si parla di problemi o si affrontano questioni di spessore.
Come mai hai iniziato a lavorare nel mondo della notte, raccontaci la tua storia. 
Sono entrato in un club la prima volta a 14 anni per accompagnare mia sorella che lavorava come PR. Non appena ho messo gli occhi sul DJ ho capito che cosa avrei fatto per il resto della vita; sono da sempre appassionato di musica, ma è stata una vera e propria folgorazione per la consolle. Da quel momento non mi sono più fermato e ho fatto di una passione la mia attività lavorativa.
Come ti ha cambiato la vita la notte? 
Ci sono vere e proprie regole per vivere la notte e fare di un’attività così difficile un vero lavoro. Non ci sono festività comandate come per tutte le altre persone che fanno diversi lavori, i tempi liberi diventano sempre meno perché la tua vita diventa il tuo lavoro in tutto e per tutto e soprattutto in questo momento storico la libera professione ti impone dei ritmi serratissimi, il tutto condito dall’autopromozione, assolutamente indispensabile per la cura dei social, immagine ecc.
Matte Botteghi intervista Samsara Beach
Hai qualche rimpianto? 
No, nessuno, forse quello di non saper suonare più di uno strumento ad alto livello, ma il bello della vita è che non è mai troppo tardi per cimentarsi su nulla.
Cosa non cambieresti per nulla al mondo con la tua vita attuale?
La dedizione e il profondo amore per quello che faccio, ogni giorno fare quello che viene dal cuore è una delle più grandi soddisfazioni di vita.
Quale locale porterai sempre nel cuore?
In assoluto il Cocoricò di Riccione, esistono emozioni che vanno oltre tutto e tutti, quella piramide è in grado di farti sentire la persona più fortunata del mondo.
Come vedi il futuro nel mondo della notte?
Non bene purtroppo. I risultati di un mondo “che non va più” sono ormai sotto gli occhi di tutti. La concezione di Club che ho adottato dalla generazione precedente la mia non esiste più, i social e internet hanno cambiato le persone in tutto stancandole ad una velocità impressionante e facendo di tutto un usa e getta costante. I format hanno preso il posto delle serate continuative, la musica dance esiste, ma è sempre più di nicchia, fare questo lavoro in questo momento storico e negli anni a seguire sarà solo possibile per i più bravi in tutto e su tutto.
Sogno nel cassetto?
Suonare al Tomorrowland e lavorare come DJ resident a Ibiza in primis, in seconda battuta realizzare una traccia che possa rimanere per sempre
La tua frase preferita?
Lavora sodo ogni giorno.
Un saluto per YouParti
CIÀ!