Il CSS dice NO alla cannabis light in Italia

Se siete tra coloro che amano farsi una cannetta prima di dormire, o meglio, se siete tra quelli che hanno trovato l’America grazie alla legalizzazione della cannabis light, sabbiate che le cose cambieranno presto perché il Consiglio Superiore della Sanità ha detto no al prodotto legalizzato in Italia.

Per quelli che avessero vissuto sulla luna negli ultimi anni, la cannabis light è una cannabis legale che contiene una quantità minima di thc, tra lo 0,2%e lo 0,6%. Questo dovrebbe annullare l’effetto psicotropo della cannabis e lasciare solo uno stato di rilassamento e diminuzione del dolore. Viene consigliata per svago, ma anche per lo stress e la stanchezza. Da quando questa cannabis light è stata legalizzata, sono nati migliaia di negozi per la vendita al dettaglio, tra l’orrore di chi consuma quella illegale ed invece la gioia di chi non si sente più un fuorilegge ad acquistare il prodotto. Ricordiamo che in gran parte degli Stati Uniti la marijuana è stata legalizzata e sono nati negozi specializzati che assomigliano più ad una farmacia che ad una piazza dello spaccio.

In Italia invece si fa marcia indietro. Il Consiglio Superiore della Sanità si è opposto alla vendita di cannabis light per ragioni di precauzione. Secondo quanto riportato dal CSS non sono stati ancora effettuati abbastanza studi sugli effetti della cannabis su determinate categorie a rischio come madri, neomadri e anziani. Il consumo quindi andrebbe fuori da ogni possibilità di monitoraggio e controllo.

Insomma, le problematiche che riguardano questo NO del CSS sono tutte legate allo scarso monitoraggio. Lo stesso monitoraggio che, sabbiamo benissimo, non ci potrà mai essere, o meglio, non potrà mai essere così preciso ed accurato da soddisfare il Consiglio Superiore della Sanità. Senza contare che fumo, alcol e farmaci di vario genere non sembrano preoccupare più di tanto il monitoraggio del CSS, ma questo è un altro discorso. 

Quindi cosa succederà? per ora non è dato saperlo, ma l’Italia potrebbe fare un pesante passo indietro sulla legalizzazione della cannabis light.

Cannabis light il CSS dice no