Dakota Johnson: in terapia dopo 50 Sfumature

Vi ricordate 50 Sfumature di Grigio? Come dimenticare una delle saghe cinematografiche comiche più divertenti degli ultimi anni. Si, lo so, non è una commedia, e so anche che molti di voi hanno apprezzato libri e film, ma la saga (parlo solo di cinema) non rimarrà famosa per essere una pietra miliare della Settima Arte. Passi il primo film in cui la protagonista Anastasia scopre le sculacciate sul culo. Passi il secondo in cui si innamora del protagonista e compaiono nell’ordine: una milf mistress ed una ex fidanzata di lui che si accuccia a comando come un cane. Ma quando nel terzo capitolo, tutta la saga si è trasformata in una sorta di thriller di serie B, mi dispiace ma non ce l’ho più fatta a sopportare.

Sono in buona compagnia però, perché a quanto pare non ce l’ha fatta nemmeno Dakota Johnson, la protagonista della saga. Dopo 3 film di bondage, sadomaso e frustini, pare che Dakota abbia lasciato il suo personaggio di Anastasia Steele in modo difficile. Come? É finita in terapia. 

Dakota Johnson ha raccontato alla rivista Elle di aver dovuto ricorrere ad una terapia psicologica a causa degli effetti provocati da questa esperienza.

Non mento, mi ha fottuto così tanto il cervello che sono dovuta andare in terapia“. Come darle torto, ci sono voluti tre film per ricevere del sesso orale dal fidanzato, sarebbe impazzito chiunque.

Pare che nelle scene più hot le venissero anche coperte le parti intime con una sorta di perizoma incollato. Insomma, c’è di peggio per finire in terapia, ma sicuramente possiamo comprendere il disagio di essere Anastasia Steele.

Adesso Dakota Johnson ha aperto un nuovo capitolo della sua vita perché pare che si frequenti in via non ancora ufficiale con Chris Martin dei Coldplay. Auguri e figli maschi.

50 sfumature di grigio Dakota Johnson