Ripete Gucci Gang 1 milione di volte per beneficenza

Internet può essere ancora utilizzato intelligentemente? A quanto pare si.

La domanda però viene spontanea visto che ormai Youtube è invasa da persone che parlano bla bla bla e non dicono mai nulla di interessante, oltre a non far vedere mai nulla di nuovo. Personalmente seguo solamente più i travel blogger, perché almeno ti fanno sognare e ti mettono nelle condizioni di scegliere dove fare le prossime vacanze. Tutto il resto sono rutti, scorregge, candid camera, sproloqui, moda brutta e qualche roba che va giusto bene per 30 secondi su Facebook.

Torniamo all’uso intelligente che si può fare dell’internet, che curiosamente proviene da uno di quei video assolutamente poco interessanti e generalmente inutili. Tutto prende un significato diverso se un video stupido viene fatto per beneficenza.

Il 19enne youtuber Graham the Christian ha deciso di ripetere “Gucci Gang”, il titolo del famoso pezzo del rapper statunitense Lil Pump, per ben 1 milione di volte. Per raggiungere il risultato, naturalmente di fronte alla sua webcam, ha ripetuto le due parole di seguito per 15 giorni di seguito, spesso con sessioni che duravano anche 17 ore. Tutto questo per beneficenza. Tutti coloro che si collegavano al suo live streaming e quindi seguire la cantilena di ‘Gucci Gang Gucci Gang Gucci Gang’, potevano fare una donazione a Red Nose Day, un’organizzazione non profit in sostegno dei bambini che vivono sotto la soglia della povertà. Con questa iniziativa Graham the Christian ha raccolto ben 10mila dollari.

Dopo questa iniziativa, Graham ha dichiarato che non avrebbe mai più ripetuto un’iniziativa simile, e non stentiamo a crederlo. A giudicare dal video che vi mostra i momenti relativi alla ultime 1000 ripetizioni di ‘Gucci Gang’ Graham sembra davvero provato per poi crollare in un pianto di sollievo una volta raggiunto il milione di ripetizioni.

Potrebbe essere una bella iniziativa da ripetere in Italia, magari con un bel ‘trentatré trentini entrarono tutti e trentatré trotterellando a Trento‘ oppure ‘tigre contro tigre‘.