Souvenir? Gli italiani preferiscono il cibo

Souveniiiiiiiir, puoi chiamarlo così” cantava una canzone qualche anno fa. Avete mai provato a dare un’occhiata in casa vostra e a fare un censimento dei souvenir che vi siete portati dietro dalle vacanze che avete fatto nella vostra vita? Io ho provato l’altro giorno, e ho capito che ho dei gusti “dimmerda”. 


Tra macchinine di legno, palline da golf, boomerang e pupazzi vari, ho capito che quella del souvenir diventa una frenesia nel momento in cui dobbiamo portare a casa qualcosa dalla vacanza. Perché altrimenti non si spiega come i nostri gusti in fatto di acquisti diventino peggiori di quelli di un pipistrello (che per la cronaca, non vede). Tralasciando il fatto che tutti abbiamo un angolo etnico che fa venire la pelle d’oca dalla bruttezza, arrivano notizie rassicuranti su come siano cambiati gli acquisti degli italiani in vacanza: molti di loro tornano a casa con cibo e prodotti tipici.


Un’indagine condotta da Coldiretti/Ixè rivela che il 42% degli italiani ha abbandonato il souvenir orrendo per dedicarsi a qualcosa di più godibile nel breve periodo come il cibo. Indovinate quale prodotto viene acquistato più di tutti? Ovviamente il vino (mbriaconi), mentre subito dopo ci sono formaggi, salumi ed olio extravergine d’oliva. 
Dopotutto in Italia abbiamo buon gusto in termini di cibo e siamo leader mondiali nel turismo enogastronomico. C’è ancora però chi si fossilizza su gadget, magliette, prodotti artigianali e portachiavi, ma prima o poi verrà fame pure a questi. 


Un dato che invece non fa ben sperare, se non altro perché ci vede impegnati con il cellulare a tavola, è che il 49% degli italiani si concentra sul ricordo digitale scattando piatti food. Il 19% in fine, torna a casa a mano vuote, braccini.