27′ Festival Milano Musica 2018

Milano

Dal 20 ottobre al 26 novembre, il Festival Milano Musica György Kurtág. Ascoltando Beckett sviluppa – in 22 concerti/spettacoli, incontri di approfondimento e un’anteprima che coinvolge le periferie milanesi – tre linee principali: il dialogo di Kurtág con grandi compositori del passato e del Novecento (Schubert, Bartók, Stravinskij, Ligeti, Castiglioni); la presenza di tematiche capitali del moderno (l’idea di fine, di voce, di parola) nell’opera del compositore ungherese, con particolare riferimento all’universo beckettiano; le risonanze che il pensiero di Beckett provoca nell’immaginario di autorevoli compositori di oggi.

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Tra i protagonisti: la Filarmonica della Scala, diretta dal giovane talento ungherese Madaras; l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che torna al Teatro alla Scala dopo il successo del debutto nello scorso Festival, diretta da Holliger con il pianista Pierre-Laurent Aimard. Al centro del Festival, Samuel Beckett: What is the Word di Kurtág con l’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi diretta da Sylvain Cambreling. Per la musica da camera e vocale: il Quartetto Prometeo, l’Ensemble Orchestral Contemporain, in due concerti diretti rispettivamente da Andrea Pestalozza e Daniel Kawka, Les Cris de Paris con l’integrale dei brani a cappella di Kurtág, omaggiato anche da Antonio Ballista e Bruno Canino.

Ai concerti sinfonici, cameristici e di musica elettronica del percorso What is the Word – a partire dall’omonimo brano di KurtágSamuel Beckett: What is the Word – si alternano le incursioni di Games, játékok, giochi, ciclo dedicato a scatole sonore e strumenti meccanici, circo contemporaneo, teatro musicale, giovane pubblico e giovani interpreti.

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