3 milioni di dollari a chi scova un bug ingormatico

Avete mai pensato a che cosa fareste se aveste 3 milioni di dollari? Sicuramente io per i primi giorno non farei niente di sensazionale, ma andrei in giro con il sorriso stampato in faccia di uno che ha risolto un sacco di problemi. Poi passerei agli acquisti, quelli seri. Ebbene sto fantasticando perché ci sono più probabilità che uno squalo mi morda le chiappe all’idroscalo piuttosto che io riesca a guadagnare una cifra del genere. Da oggi però c’è una possibilità, per qualcuno, di rimpolpare il proprio conto in banca con 3 milioni di dollari. Non è una questione di fortuna, ma di capacità.

Dobbiamo volare negli Emirati Arabi Uniti, dove una startup ha lanciato un’interessante proposta di lavoro. La startup Crowdfense offre 3 milioni di dollari a chi sarà in grado di trovare bug su macOS, iOS, Android o Windows. L’azienda ha avviato quello che si chiama ‘programma bug bounty‘.

Questi programmi sono spesso utilizzati dalle aziende per invogliare gli utenti a segnalare le vulnerabilità di vario tipo che si trovano all’interno di un sistema informatico. I budget sono spesso milionari. Anche Apple aveva lanciato operazioni di questo genere, ma al massimo metteva a disposizione 200 mila dollari.

Insomma la startup sostiene di cercare qualcuno che trovi quelle che in gergo si chiamano ‘vulnerabilità zero-day”, cioè minacce informatiche che sfruttano la vulnerabilità di applicazioni software non ancora note. Potrebbero essere sfruttate da cybercriminali per scopi illeciti e pericolosi.

Crowdfense dice di essere intenzionata a vendere poi i dettagli ad agenzie dei servizi segreti e forze dell’ordine. Se siete dei nerd informatici e vi sentite pronti a scovare i bug di Apple, Android e banda, lanciatevi in questa sfida e potreste guadagnare 3 milioni di dollari da spendervi come meglio credete. In bocca al lupo.

3 milioni di dollari a chi scoverà un bug informatico