A Fondazione Pini le farfalle di Carlos Amorales

Il Salone del Mobile o se preferite la Design Week é solo un lontano ricordo. Quella settimana in cui Milano si é riempita di installazioni, di eventi in cui sbevazzare aggratis e di esperti di design a tempo, ormai é passata. L’unica preoccupazione per la maggior parte di noi é stata quella di collezionare più fotografie possibili. Mica per apprezzare il design a posteriori, ma per avere del materiale da pubblicare su internet almeno fino all’inizio dell’estate con le prime foto del culo in spiaggia. Scherzi a parte, ci sono state delle installazioni che hanno colpito per la loro bellezza, e si sono finemente mischiate con l’arte. Una di queste é quella che é andata in scena a Fondazione Pini. L’avete vista? No? E se vi dicessimo che non era un’installazione creata solamente per il Fuorisalone, ma che sarà possibile ancora visitarla?

Sono state tra le immagini più viste e apprezzate durante il Fuorisalone del 2019. Le farfalle hanno invaso Fondazione Pini, in uno scenario che sembra quello di un sogno un po’ chic, un po’ “burtoniano”. L’opera si chiama Black Cloud ed é firmata dall’artista multidisciplinare messicano Carlos Amorales che ha curato la sua “invasione” negli spazi della fondazione. La bella notizia é che l’installazione sarà mantenuta e sarà possibile ammirarla fino all’8 luglio 2019. Carlos Amorales da anni si occupa di comunicazione e analisi del linguaggio trasformandolo in opere e arte.
Non solamente le farfalle di Black Cloud. La mostra si intitola L’Ora Dannata e comprende anche diversi elementi che sono stati estrapolati dal progetto Life In the Folds. Nelle opere dell’artista messicano c’é la violenza ed il lato oscuro non solo del suo paese, ma di tutto il mondo. Vale la pena perdersi nelle bellezze delle sue opere e nella cornice meravigliosa di Fondazione Pini.

E poi significa che avete un sacco di tempo in più per le foto su instagram.

Fondazione Adolfo Pini 2