Intervista a Damiano Vassalli: la notte dal punto di vista di chi organizza

Con che nome ti conosce la gente?
Damiano Vassalli
I tuoi genitori come ti chiamano?
Damiano, Dami, Dam
Come mai hai iniziato a lavorare nel mondo della notte, raccontaci la tua storia.
Facendo il pr al Capogiro, l’allora direttore Massimo Plebani mi chiese di collaborare con lui. Dopo ho aperto la mia agenzia, Dv Connection. Collaboro con tanti locali, tra cui il Bobadilla di Dalmine (BG) soprattutto per il sabato #Bollicine. Poi tra gli altri produco Lifeworld, super festival da ballare a Rovetta (BG). Il prossimo appuntamento è per il 26 luglio… Chi non viene passa un’estate difficile! Scherzo, ovviamente.
Come ti ha cambiato la vita la notte?
Ero timido, facevo fatica a raffrontarmi con la gente… La notte mia ha aiutato a sciogliermi. Oggi sono abituato ad avere a che fare con qualsiasi persona, a essere a mio agio nelle situazioni più disparate.
Hai qualche rimpianto?
Pochissimi.
Cosa non cambieresti per nulla al mondo con la tua vita attuale?
La libertà di gestire il mio tempo e i miei ritmi. La fortuna di lavorare in mezzo alla gente. La possibilità di togliermi grandi soddisfazioni.
Quale locale porterai sempre nel cuore?
L’ Oronero di Nembro (BG). L’ho creato e fatto crescere fino a livelli impensabili per quella realtà.
Come vedi il futuro nel mondo della notte?
Boh! Passiamo a un’altra domanda che è meglio!
Sogno nel cassetto?
Organizzare eventi importanti, molto importanti.
La tua frase preferita?
Chi vive sperando muore c…. si, certo, quella parola lìò
Salutaci a tuo modo.
Ciao belli!
Intervista a Damiano Vassalli Quelli della Notte