Last Christmas: la commedia romantica di Natale non ci ha convinti

Se parliamo di cinema, questa é la settimana per eccellenza del Natale cinematografico. Fatta eccezione per il film di Zalone che arriverà nelle sae il primo di gennaio, tutti gli altri grandi titoli arrivano in sala tra mercoledì e giovedì. Salta subito all’occhio che quest’anno manca un vero e proprio film di Natale. Dei cinepanettoni nemmeno l’ombra. Forse quello di Ficarra e Picone, ma non promette bene. In realtà un film di Natale c’é, ma é una commedia romantica, esce giovedì e si intitola Last Christmas.

Quando mi hanno detto che sarebbe uscito un film di Natale con le musiche di George Michael il mio cervello é andato praticamente in errore di sistema tanta la felicità. Last Christmas forse é la canzone di Natale per eccellenza (anche se poi una volta tradotta parla di delusioni d’amore, ma va be) e sapere che sarà la colonna sonora di un film d’amore natalizio insieme ad altri capolavori come Fastlove e Amazing, fa già gran parte del lavoro sulla riuscita della pellicola. Ecco, abbiamo visto Last Christmas, e possiamo dire che forse il lavoro à stato fatto tutto dalle canzoni, perché il resto scricchiola abbastanza.

La storia é quella di Kate, una giovane ragazza londinese che lavora in un negozio di addobbi Natalizi e ha una vita che non le ha proprio sorriso. Ma un giorno conosce questo belloccio di nome Tom e la sua vita prende un’improvvisa svolta.

Kate porta il volto di Emilia Clarke, la Daenerys Targaryen de Il Trono di Spade, mentre Tom é Henry Golding, famoso più che altro per la televisione. Sono anni che la Universal tenta di bissare il successo di un capolavoro come Love Actually, ma Last Christmas é ben lontano purtroppo. La storia, che non possiamo raccontarvi perché contiene un grande spoiler, non é così emotivamente coinvolgente e a tratti é anche prevedibile. Peccato anche per il personaggio di Emilia Clarke, un po’ macchiettistico. L’attrice esagera con le espressioni e le facce buffe, ma soprattutto interpreta un personaggio che dovrebbe ricordare Bridget Jones, invece assomiglia ad una insopportabile frustrata che salta da un letto all’altro e non ha alcun rispetto per gli amici e per gli altri. Il resto del film si racchiude nei capolavori di George (il film non li merita granché) ed in alcuni momenti divertenti con Emma Thompson.

Bocciamo Last Christmas, in attesa di un’altra commedia di Natale degna di nota.