Lo champagne combatte l’Alzheimer e la demenza senile

Qualche giorno fa guardavo le fotografie di tutti i presidenti americani a cui é sopravvissuta la Regina Elisabetta, sono tantissimi. In tanti pensano che la Regina d’Inghilterra ci seppellirà tutti, ma soprattutto tutti si chiedono quale sarà il segreto della sua longevità in salute. Certo avere qualcuno che si occupi di te giorno e notte aiuta, ma poi é trapelato un dettaglio molto interessante da Palazzo: la Regina beve tutte le notti prima di andare a dormire un bicchiere di champagne. Ma quindi non sarà proprio lo champagne che aiuta the Queen ad essere in forma smagliante a 93 anni? Bene pare proprio di si, perché secondo un recente studio bere champagne fino a tre volte a settimana, aiuta a combattere diverse malattie.

Già solamente il fatto che la ricerca ci fornisca un alibi per bere, é una notizia che ci migliora la settimana. Pare però proprio che consumare fino a tre coppe di champagne a settimana possa aiutare a contrastare la demenza, l’Alzheimer e la perdita di memoria associata all’invecchiamento. La Regina Elisabetta ci ha visto lungo.

I responsabili sono i composti fenolici derivati da Pinot Nero e Pinot Meunier (sono le uve rosse che vengono utilizzate per la produzione di champagne). Questi composti agiscono sui segnali che controllano l’apprendimento migliorando la memoria dell’individuo.

Lo champagne é quindi in grado di rallentare il calo fisiologico della memoria ma ça va sans dire che non bisogna esagerare. Tre coppe a settimana non significa tre bottiglie a settimana, anche perché prima di riuscire a percepire i risultati sulla memoria rischiate di bruciarvi prima tutti i neuroni. Detto questo, ci sembra un ottimo momento per iniziare con la prima coppa della settimana. Cheers!

bere champagne 3 volte a settima combatte demenza senile