Milano capitale della cultura 2020

Vogliamo prenderci qualche altro primato e riconoscimento? Certo che sì. Milano sta vivendo uno dei periodi più fiorenti della sua storia con tante iniziative ed eventi che la vedranno protagonista da qui ai prossimi anni. Si aggiunge a questi l’annuncio ufficiale che elegge per il prossimo anno Milano come la città della cultura. La capitale meneghina ospiterà infatti il prossimo “World Cities Culture Summit”.


L’annuncio é stato dato venerdì scorso a Lisbona. Proprio in Portogallo si sono riuniti i più importanti leader ed esperti di cultura direttamente da trentotto paesi per discutere di esperienze, novità e pratiche culturali. Queste ultime decisamente presenti a Milano che é stata scelta come prossimo teatro del più importante summit di cultura. Si svolgerà dal 28 al 30 ottobre 2020 e a premiare la città è stato il fattore multiculturalità, le tante attività culturali presenti sul territorio ed il ruolo di città guida per tutti gli operatori culturali. 

“Ospitare il Summit culturale delle città del mondo 2020 è per Milano il più grande riconoscimento di un processo a lungo termine per consentire a Milano di diventare una capitale della cultura. Grazie alla spinta data da Expo 2015, Milano ha posto la cultura e la creatività al centro del suo sviluppo. Durante il vertice Milano diventerà il fulcro di un dibattito politico sul ruolo chiave che la cultura può svolgere per affrontare le più grandi sfide del nostro tempo: cambiamenti climatici, inclusione sociale, forza lavoro creativa, rapporto tra centro e periferia nelle nostre città. Tutti questi problemi saranno affrontati dai leader delle città provenienti da tutto il mondo insieme a Milano. Non vediamo davvero l’ora di ospitarli a Milano”.

Queste le parole di Filippo Del Corno, assessora alla cultura. Siamo orgogliosi ed entusiasti del fatto che Milano raggiunga un ennesimo traguardo importante per una città sempre più europea e moderna. Non immaginiamo nemmeno cosa potrà essere la città nel 2026 quando arriveranno anche le Olimpiadi. I prezzi continuano a salire alle stelle in tutti gli ambiti, ma è tutto un po’ più bello, tolleriamo.