Milano, nasce la prima biblioteca in metropolitana

Lo sapevi che nel mezzanino della metropolitana di Porta Venezia, nella giornata di lunedì 25 luglio, è stata installata la prima smart library?

All’apparenza sembra una classica macchinetta per il caffè, invece è una biblioteca in miniatura.
Infatti, funziona come le normali macchinette di cibo e bevande ma anziché erogare caffè offre un servizio gratuito, dando la possibilità ai passeggeri di scegliere fra i loro autori e titoli preferiti lasciandosi sedurre dalla storia di un buon romanzo nei minuti impiegati durante lo spostamento da un punto all’altro della città o in attesa di un mezzo di trasporto.

La smart library è stata pensata per gli ambienti della metropolitana. Perché, come recita lo slogan presente sulla colonnina, “anche un breve percorso può diventare un viaggio, in compagnia di un libro”.

Come funziona?

La smart library, che segue gli orari di apertura della metropolitana e quindi è aperta 7 giorni su 7, dalle 6 del mattino fino a mezzanotte inoltrata, è accessibile non solo a coloro che sono iscritti al sistema bibliotecario ma anche alle cittadine e ai cittadini residenti a Milano, per i quali basterà, attraverso un QrCode, accedere a una pagina in cui effettuare gratuitamente e in tempo reale l’iscrizione (con Spid o carta d’identità elettronica), e quindi al prestito.

Il progetto – messo a segno in collaborazione con l’azienda di trasporti ATM, e inserito all’interno dell’iniziativa BiblioExpress (avviata nel 2020 e che vede già trenta edicole e cinque librerie attive come punti di prestito nei vari quartieri della città) – consiste in una biblioteca completamente robotizzata. Attingendo dal catalogo del Sistema Bibliotecario di Milano, il quale registra in tempo reale le transazioni di prestito, la postazione offre una lista ampia e aggiornata di titoli per tutti i gusti e tutte le età, tra romanzi, fumetti, audiolibri e DVD, per un totale di circa quattrocento prodotti consultabili tra una corsa e l’altra.