MODUS DJ: dalla Puglia ai luoghi più chic di Milano

Con che nome ti conosce la gente?
Oramai da oltre 15 anni con il mio nome d’arte MODUS
I tuoi genitori come ti chiamano?
Un nomignolo utilizzato sin dalla mia nascita, ma non lo svelo perché è troppo intimo.
Come mai hai iniziato a lavorare nel mondo della notte, raccontaci la tua storia.
Ho iniziato con i Party alle scuole superiori, passando poi alle radio locali della mia zona (sono pugliese), festival, one night in giro per l’Italia e infine la WMC 2011 a Miami… Più tardi mi sono trasferito a Milano per ricercare la mia identità artistica musicale. Oggi suono in tante location, a Milano e altrove, cercando sempre di essere originale.
Come ti ha cambiato la vita la notte?
Più che generare un cambiamento, la notte ha perfezionato quelle che erano le basi per un’ottima educazione ricevute dai miei genitori. La notte ti insegna molto.
Hai qualche rimpianto?
Rimpianti non ne ho mai avuti e mai ne avrò perché ho sempre scelto io nella mia vita. Ho combattuto e lottato e continuo a farlo senza farmi condizionare da nessuno.
Modus dj intervista
Cosa non cambieresti per nulla al mondo con la tua vita attuale?
Nulla, mi accontento di quello che ho impegnandomi a crescere passo dopo passo.
Quale locale porterai sempre nel cuore?
Nel mio cuore non porto locali, ma le piazze di paese in cui ho suonato. Me le porterò dentro di me per un bel po’ di tempo. Oggi suono spesso in luoghi ‘up’, esclusivi, ma la musica è bella dappertutto e un dj deve cercare di regalare emozioni ovunque.
Come vedi il futuro nel mondo della notte?
Non saprei… dipende sempre da noi stessi il futuro.
Sogno nel cassetto?
Vivere il più a lungo possibile, sano e realizzandomi in quelli che sono i miei sani principi.
La tua frase preferita?
I CAN, ovvero Io Posso.
Salutaci a tuo modo.
Arrivederci Youparti, lieto di aver fatto la vostra conoscenza.