New York: la città deserta vista dal drone

Forse uno degli aspetti più incredibilmente spaventosi di questa pandemia sono le città deserte. Forse noi milanesi siamo abituati a vedere la città vuota, perché si, anche milano si svuota. È sufficiente andare in giro la notte, oppure nei giorni di festa. Anni fa andammo all’alba in Duomo e lo spettacolo era meravigliosamente spettrale. Galleria Vittorio Emanuele completamente deserta e così anche Piazza Duomo e Corso Vittorio. Le immagini che vi abbiamo fatto vedere qualche giorno fa delle tangenziali e delle autostrade deserte erano già qualcosa di più sconvolgente, perché lì c’è sempre qualcuno. Tranne in questo momento di emergenza, in cui il fatto di stare in casa non è più una richiesta, ma un dovere, una necessità, una precauzione.

Altre città d’Italia ci hanno dimostrato come gli italiani sappiano svuotare le strade, e ancora le immagini non ci danno idea della dimensione della pandemia che stiamo vivendo. Poi sono arrivate le megalopoli mondiali. Avete presente le immagini di The Walking Dead? La copertina mostra il protagonista che va a cavallo su un’autostrada deserta e abbandonata. La strada è la S1 di Atlanta. In questi giorni il poster della serie tv è stato accostato ad una foto reale di oggi. È tutto deserto, ed allora cresce davvero la paura di essere piombati dentro ad un film post apocalittico.

Atlanta però è una città meno sconosciuta, e vi possiamo assicurare che i centri delle grandi città si svuotano già nel tardo pomeriggio. C’è però una città che non dorme mai: New York.

New York si appresta ad essere un focolaio della pandemia con il 5% di casi mondiali di contagio. Come se la Grande Mela fosse diventata per davvero il centro di una catastrofe come in tutti i film. Il sindaco di NY ha imposto il lock down ed il video effettuato con il drone che riprende una città completamente deserta anche di giorno è qualcosa di terrificante. La Grande Mela dorme per una volta, spera, prega, soffre, come tutto il mondo.

Le immagini lasciano a bocca aperta.