Noi – la recensione dell’ultimo film di Jordan Peele

In collaborazione con ACINIdiCINEMA.it

Quando ho visto il trailer di Noi ho pensato che sarei morto di paura, invece poi mi sono ricordato di come Jordan Peele sia in grado di metterti pura angoscia e allo stesso divertirti piacevolmente come un popcorn movie. Adelaide, interpretata dal premio Oscar Lupita Nyong’o (12 Anni Schiavo) torna con la sua famiglia, il marito e due figli, nella casa al mare dove ha trascorso l’infanzia. Si trova subito turbata da un trauma mai risolto a cui si aggiungono alcune strane coincidenze. Finché sul vialetto di casa non compaiono le sagome di 4 persone che sembrano il presagio di terribili accadimenti. Noi é uno di quei film in cui qualunque tipo di opinione sfocerebbe in uno spoiler, perché la trama é affascinante e piuttosto semplice nel mettere in contrasto la perfetta famiglia americana, quella quasi insopportabile modello esasperazione della famiglia Mulino Bianco, ed il suo alter ego imperfetto al punto da essere fottutamente spaventoso. La trama é anche piena di buchi di sceneggiatura, tanti aspetti non vengono spiegati, ma ti lasciano anche un po’ quel dubbio che ci fosse un chissà quale significato e tu che sei brocco non l’hai capito. Quel che é certo é che Jordan Peele é uno di quei pochi registi che in questo momento ad Hollywood può decidere di dirigere un film folle con un cast quasi totalmente black oriented (a tutti gli altri purtroppo lasciano il posto solo nelle pellicole di denuncia sul razzismo o storiche). Merito anche del successo e delle candidature agli’Oscar ottenuti con Scappa – Get Out. Quindi come ve lo spiego Noi?Posso farlo attraverso le esclamazioni che vi provocherà la visione del film: “maroooonna che ansia”, “hahahahah“, “no, dai, non può averlo detto/fatto veramente“, “hisssss oddioooooo“. A questo ci aggiungete un ottimo cast et voilà, les jeux sont faits. É divertente, vale la pena. Noi la recensione del film di Jordan Peele