Divorziare aumenta il rischio d’infarto

Che il divorzio non faccia bene alla salute, è piuttosto evidente. Diciamo che non servono i piccoli studiosi da laboratorio a ricordarcelo. Però quello che è emerso da alcuni studi piuttosto recenti è molto affascinante. Le relazioni, in particolare lo stress causato dalla fine di esse, non è strettamente legato solo all’umore, ma anche allo stato di salute fisico. 

Le persone tendono a somatizzare, ed anche se non è ancora una scienza esatta, sono anni che sentiamo dire “non ti stressare troppo che poi ti ammali”. Pare però che sia stata scoperta una stretta relazione tra gli attacchi di cuore e i divorzi. Molti di coloro che hanno avuto problemi economici dovuti ad un divorzio potrebbero avere un attacco di cuore. Anche qui, ce lo potevamo aspettare.

La ricerca è stata condotta dal Karolinksa Institutet di Stoccolma ed è stata pubblicata sull’European Journal od Preventive Cardiology, rivista della Società Europea di Cardiologia.

Il divorzio, in quanto a pericolosità e conseguenze gravi sulla salute, è stato paragonato ad altri fattori di rischio come il colesterolo o la scarsa attività fisica.

Dalla ricerca è emerso che il rischio di un attacco di cuore è più alto del 18% in soggetti che hanno subito un divorzio. Quelli sposati avrebbero molte meno possibilità, anche se secondo noi bisognerebbe valutare prima il tipo di matrimonio, certi mariti o certe  mogli lo fanno venire eccome l’infarto. Mancano comunque ancora gli studi per accertare le cause, ma l’infarto in una persona divorziata dovrebbero, anche a logica, essere causati dal forte stress che una persona è costretta a sopportare.

La percentuale di rischio si alza notevolmente laddove i soggetti divorziati patiscano anche una condizione di povertà o difficoltà socioeconomica. Ben il 35% rischierebbe l’infarto rispetto ad una persona che vive una condizione più agiata. Non sposatevi che fate prima.

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