Il Mind e le auto elettriche senza conducente

Dopo il grande successo dell’Expo, in tanti ci siamo chiesti che fine avrebbe fatto tutta quella enorme area. La paura é sempre stata quella che si creasse il classico effetto Olimpiadi: aree nuove di zecca abbandonate a se stesse. Ma Milano negli ultimi anni ha dimostrato di essere la vere capitale economica che traina l’innovazione di tutto il paese. Nell’aera Expo che tutti conosciamo, vedrà la luce un nuovo polo denominato Mind: Milano Innovation District. Sarà un distretto della scienza grande un milione di metri quadrati e nel giro di 10 anno sostituirà con il famoso “nuovo che avanza” tutto quello che sorgeva sull’area Expo.

Nella fattispecie ci saranno un campus della Statale della dimensione di 250mila metri quadrati per 18mila studenti, l’ospedale Galeazzi (nato dalla fusione con l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio), l’area aziendale con diversi brand che sposteranno li la loro sede ed infine lo Human Technopole con 7 centri di ricerca che ospiteranno 1500 ricercatori.

Insomma si parla di circa 60 mila persone che visiteranno ogni giorno il Mind. La tecnologia sarà presente anche nei mezzi di trasporto e già si parla di una grande novità: per la prima volta verranno testate le macchine senza conducente. Saranno dei mezzi di trasporto elettrici che faranno spola 24h su 24 in tutto il polo della scienza e naturalmente saranno all’avanguardia. Sono appena stati presentati a Las Vegas da Bosch (che si sposterà proprio nell’area Mind) e saranno dotati di sensori a ultrasuoni, radar, videocamere, servosterzi elettrici e servizi digitali intelligenti per permettere ai visitatori di vivere un’esperienza piacevole in totale sicurezza. Potranno portare da 12 a 20 passeggeri e saranno ecofriendly riducendo le emissioni quasi a zero. Inoltre saranno dotati di un sistema infotainment che intratterrà i presenti a bordo. Insomma, benvenuti nel Jurassic Park.

Non ci resta che aspettare, in realtà poco tempo, per assistere alla nascita di una nuova città futuristica che sorgerà alle porte di una Milano mai così splendente.