VITTORIO SCALA: trasforma i sogni nottambuli in realtà

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Vittorio Scala, PR di lungo corso che dopo aver diretto locali e fatto divertire tante, tantissime persone, da qualche tempo ha rivitalizzato il suo brand Posh Nightlife. Pubbliche relazioni, art direction, organizzazioni eventi, luxury concierge & booking. L’agenzia di Mr. Scala fa un po’ di tutto in ambito nightlife di qualità. Riassumendo, trasforma i sogni nottambuli in realtà.
Con che nome ti conosce la gente?
Le persone solitamente mi conoscono come Mr. Scala
I tuoi genitori come ti chiamano?
I miei genitori mi chiamano Vittorio, che è il nome che mi hanno dato.
Come mai hai iniziato a lavorare nel mondo della notte, raccontaci la tua storia.
Ho iniziato a lavorare nel mondo della notte perché il mio primo lavoro era il pizzaiolo, di conseguenza lavoravo solo la sera e finito il lavoro visto che la mattina potevo dormire… diciamo che “perdevo tempo” tra un locale e l’altro. Da lì ho pensato: perché non farne un business?
Come ti ha cambiato la vita la notte?
Sicuramente ti cambia la vita. Per quando mi riguarda in positivo, visto che oggi sono 16 anni che faccio questo e quindi amo il mio lavoro.
Vittorio Scala intervista
Hai qualche rimpianto? 
Nessun rimpianto. Anzi! Penso fino ad oggi di aver fatto le scelte giuste e le rifarei tutte! Avevo un obbiettivo ben chiaro!
Cosa non cambieresti per nulla al mondo nella la tua vita attuale? 
Non so se ha senso rispondere a questa domanda. Forse perché della mia vita non cambierei proprio nulla.
Quale locale porterai sempre nel cuore?
Il locale che porterò sempre nel cuore è il vecchio Sesto Senso Club di Desenzano. E’ stato il mio trampolino di lancio.
Come vedi il futuro nel mondo della notte?
È una domanda difficile pure questa. La nightlife italiana deve darsi una svegliata.
Sogno nel cassetto?
Seguire le orme del mio guru Flavio Briatore.
La tua frase preferita?
La mia frase preferita è “I’m your partner in crime” e “Viva la….” Ops, w le belle ragazze, dai!
Salutaci a tuo modo. 
Ciao ragazzi, viva la… Ops, w le belle ragazze, dai!